Ecco la lista delle 7 migliori cuffie wireless:
Ascoltare musica è una delle cose più belle che si possano fare. Ti rilassa, ti dà la carica giusta, ti fa dimenticare tutti i problemi. Però bisogna farlo nel modo giusto.
Come? Semplicemente ordinando le migliori cuffie wireless. Quali sono? Quelle che ti indichiamo noi in questo approfondimento.
Pronto? Cominciamo subito!
Se, invece, stai cercando delle cuffie più specifiche, consulta le altre nostre classifiche:
Driver da 32 mm che offre un suono molto buono, comprende un jack di cuffie da 3,5 mm. È presente anche una fascetta interna che si mostra flessibile: comprende, infatti, la regolazione automatica della forma per darti la massima comodità.
La frequenza delle cuffie va da 10 a 22000 Hz, il tipo di magnete è neodimio e le cuffie si collegano attraverso il trasmettitore stereo RF TMR-RF855R. Pesa meno di 300 grammi e il driver è di 40 mm. Design bello anche dal punto di vista estetico.
Il segnale di queste cuffie attraversa anche le pareti e le mura e in campo aperto la distanza è di 100 metri. Comprende il cavo audio aux, cioè il classico jack stereo analogico da 3.5mm, e il cavo audio toslink, una sorta di audio ottico digitale. Le cuffie hanno tre ingressi.
Sono cuffie universali, quindi si adattano praticamente a qualsiasi dispositivo, analogico o digitale che sia. L'alimentazione avviene tramite presa USB e con una singola ricarica - al 100% ci vogliono 120 minuti - durano ben 8 ore consecutive.
Sia il trasmettitore che le cuffie, entrambi Bluetooth, si collegano automaticamente. È compatibile con svariati dispositivi e supporta anche l'audio digitale USB direttamente dal computer, senza avere l'incombenza di dover usare anche altri fili. La portata arriva fino a 30 metri.
Supporta il Bluetooth 5.0, funziona praticamente con tutti i televisori che ci sono oggi sul mercato. Non c'è bisogno di installare alcun software e l'accoppiamento avviene in automatico. L'audio e il video sono sincronizzati con una una latenza audio inferiore a 40 ms.
Queste cuffie hanno un'altissima qualità audio e, se non ci sono ostacoli di sorta come muri e pareti, ha una portata di ben 100 metri. Per ricaricare queste cuffie, basta poggiare il ricevitore sulla base della trasmittente. Si possono utilizzare due cuffie in maniera simultanea.
Stai cercando anche le cuffie wireless più acquistate? Non mettertele a cercare, ci pensiamo noi. Ecco la lista completa:
Le cuffie wireless funzionano mediante un accoppiamento delle cuffie attraverso un segnale radio oppure infrarosso.
In pratica, fanno riferimento al pacchetto standard IEEE 802.11 e la connessione avviene attraverso un router. Le cuffie Bluetooth, invece, funzionano in maniera diversa.
Queste ultime, infatti, agiscono sfruttando delle onde radio a basso raggio, attraverso dei trasmettitori che sono già presenti all’interno del dispositivo.
Al di là dell'aspetto tecnico, però, le differenze sostanziali sono tre: le cuffie Bluetooth funzionano a una distanza non troppo elevata - massimo 30 metri, volendo essere larghi -, sono, di solito, più economiche ma, d'altro canto, hanno una qualità di solito inferiore rispetto a quelle wireless.
Il motivo? Lo abbiamo già detto: le cuffie Bluetooth hanno un trasmettitore interno, quelle wireless no. E, questo, è un gran bel vantaggio.
Di conseguenza, le cuffie wireless vengono generalmente collegate a un televisore, mentre le cuffie Bluetooth vengono generalmente collegate a dispositivi che integrano nativamente il Bluetooth, come smartphone e computer portatili.
Per rispondere a questa domanda, è necessario dividere in due categorie la spiegazione: in una va messo il sistema operativo iOS e in un'altra Android.
Alla fine non è che cambi molto, però qualche differenza c'è. Ad esempio, per i modelli di smartphone iOS, vai su 'Impostazioni' e poi su 'Bluetooth'. Poi su 'Altri dispositivi' vai sul nome del dispositivo a cui fai riferimento e, infine, fai attenzione alla voce 'I miei dispositivi'. Se c'è scritto 'connesso', allora è tutto ok.
Per quanto riguarda Android, devi comunque andare su 'Impostazioni' ma qui la voce è 'Connessione dispositivo'. A questo punto, spunta la casella in modo da abilitare il tutto e, poi, attraverso la voce 'Dispositivi disponibili' vedi se compare il tuo smartphone. Qualora ci fosse, basta cliccare sul nome dello stesso.
Cominciamo con il darti una brutta notizia: se pensi che ti diciamo tutti i processi, come per il paragrafo precedente, sappi che non sarà così. Perché sono tantissimi i modelli di televisione e, quindi, non possiamo certamente fare un paragrafo lungo 200 o 300 righe.
In via generale, però, dopo aver inserito la batteria, devi collegare la base di ricarica delle cuffie wireless alla corrente elettrica e, ovviamente, posizionarci le cuffie.
Fatto questo, metti le cuffie e il trasmettitore sullo stesso canale e, infine, connetti il tuo trasmettitore alla TV sfruttando il jack da 3.5 mm che trovi in ogni confezione di cuffie wireless.
Per verificare se è tutto funzionante, alza il volume della televisione e controlla.
Come hai potuto constatare anche tu, non è semplice capire quali cuffie wireless possano fare al proprio caso.
Perché, in fin dei conti, la scelta è davvero varia. E, quindi, per darti una mano, abbiamo individuato sei caratteristiche principali che dovrebbe avere un prodotto simile.
Eccole:
• Compatibilità. Devono essere adatte a tutti i sistemi operativi e a vari dispositivi. Da iOS ad Android, passando per gli smartphone e le TV.
• Semplicità d'uso. Va bene che le cuffie wireless sono diverse tra di loro ma in generale devono essere facili da usare. Perché, in caso contrario, sarebbe sicuramente una forte limitazione.
• Sincronia tra le cuffie. Assolutamente fondamentale. Perché ascoltare la musica, giusto per dirne una, con un nanosecondo di ritardo tra un orecchio e l'altro è davvero fastidioso.
• Collegamento simultaneo con più dispositivi. Oggi, ormai, sono davvero tanti i dispositivi che utilizzano le persone. Perché limitarti solo allo smartphone o al PC, per esempio?
• Autonomia. Un requisito così importante che, quando le cuffie wireless durano tanto, viene evidenziato. E non è una cosa da poco.
• Personalizzazione del suono. Non si tratta solo di decidere quanto il volume debba essere alto. Ma anche se deve essere in forme diverse, e non soltanto standard.