Ecco la lista dei migliori mouse verticali:
Probabilmente ti sei avventurato nella ricerca di mouse verticali poiché passi tante ore davanti al computer per motivi di lavoro, o perché magari sei un appassionato di gaming, ma le tante ore passate a smanettare con il mouse cominciano a farsi sentire sui tuoi tendini della mano e del braccio.
Tante ore passate ad utilizzare un mouse standard infatti possono provocare infiammazioni ai tendini e al polso, a causa della posizione innaturale che il braccio assume. Questi iniziali fastidi possono con il tempo diventare vere e proprie patologie come la sindrome del gomito del tennista (RSI) o infiammazione del tunnel carpale.
Non sei ancora convinto? Pensi che un mouse di questo tipo costi un occhio della testa? Beh in quel caso non potresti avere opinione più sbagliata! Ho stilato per te una classifica dei migliori 7 mouse verticali disponibili su Amazon e ordinati per fascia di prezzo, dai più economici ma completi ai più costosi e ricercati.
Se, invece, stai cercando un mouse più specifico, consulta le altre nostre classifiche:
Al settimo posto troviamo questo mouse economico ma essenziale nelle sue funzionalità. Dotato di sei tasti programmabili e una frequenza di input da 1000 a 1600 DPI regolabile con selettore e un cavo di 1,5 metri offre delle ottime prestazioni per chi desidera lavorare o giocare al computer in tutta comodità ad un presso vantaggioso.
Questo mouse della JTD dal design caratteristico è dotato di una velocità di campionamento a 1000/1600/2000 DPI, regolabili con il selettore, e di un cavo USB per il collegamento. Previene la sindrome del tunnel carpale (RSI) grazie alla forma ergonomica. E’ dotato della tecnologia “Plug and play”, non ha bisogno cioè di alcun driver per l’installazione.
Questo mouse verticale dotato di presa ergonomica a “stretta di mano” garantisce un uso comodo e privo di affaticamento. Con il suo nano-ricevitore USB da 2.4Ghz elimina l’ingombro del cavo senza compromettere le prestazioni. La risoluzione ottica a 800/1200/1600 DPI regolabile grazie al selettore, offre una discreta precisione, adatta a tutte le esigenze.
Come detto in precedenza anche questo mouse, con la sua composizione verticale, consente di posizionare la mano in modo più naturale. La sensazione di comodità si sposa con l’utilizzo di materiali di alta qualità e con una qualità costruttiva degna di nota per un prodotto di questa fascia di prezzo. Anche questo modello è dotato di selettore a 800/1200/1600 DPI e di due pulsanti programmabili.
Questo dispositivo di ottima qualità è un mouse ergonomico wireless a 2.4 GHz, specificamente progettato per i destri LARGE, adattando la posizione naturale del palmo e del muscolo del polso mentre si attacca il mouse. E’ dotato di 5 pulsanti programmabili e di una risoluzione ottica fino a 1600 DPI regolabile con l’apposito selettore. Ha una forma snella ed elegante per casa, ufficio, studio e ovunque tu voglia.
Con l’aumentare del budget la qualità aumenta. Questo fantastico mouse offre un design verticale accattivante, associato ad un’eccellente qualità costruttiva. Dotato di connessione wireless a 2.4 GHz a tracciamento ottico garantisce un’ottima precisione negli spostamenti.
Questo è il vero e proprio Re dei mouse verticali. Questo top di gamma garantisca una posizione della mano naturale, riducendo l’attività muscolare del 10% rispetto ad un mouse standard senza perdita di perdita di prestazioni. L’angolo verticale di 57° riduce la pressione sul polso, mentre il pollice è dotato di relativo supporto. E’ senza dubbio il migliore sul commercio, frutto di studi di ergonomisti, testato per ridurre affaticamenti del polso e del braccio.
Se credi che i mouse sopra elencati non siano adatti alle tue esigenze, questa è la lista dei 7 Mouse Verticali più acquistati, da cui potresti trovare quello che fa al caso tuo!
Questa nuova tipologia di mouse è in grado di prevenire tendiniti e infiammazioni del tunnel carpale, grazie alla forma e la modalità di posizionamento della mano sullo strumento la quale permette di far rilassare il polso: la mano può infatti stare leggermente piegata in direzione obliqua rispetto al piano di lavoro. In tal modo gli stessi tendini, che partono dall’avambraccio, stanno in posizione più naturale e diritta senza che il polso vada a compiere dei movimenti scorretti.
Ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i prezzi, a seconda delle esigenze. In questa guida ti aiuterò a capire quale fa al caso tuo.
Il mouse verticale è dotato di un’innovativa impugnatura verticale che consente una presa che non affatica i tendini del braccio e della mano, pur mantenendo le funzionalità di un mouse standard. La loro conformazione bilanciata, i rivestimenti in gomma e il comodo garantiscono un’esperienza d’uso molto confortevole.
Questo è un parere soggettivo a cui non ti possiamo rispondere. La loro comodità è dovuta alla loro fattura. Questi mouse sono stati ideati con lo scopo di prevenire tensioni muscolari alla mano e al braccio, grazie ad un’impugnatura ergonomica che si adatta, a seconda delle esigenze, a ogni tipo di mano.
Assolutamente no, la compatibilità è la medesima di un mouse standard quindi in genere è perfettamente compatibile con Windows 10 / Windows 7 / Windows 8-8.1 / Windows XP / Linux.
Il mercato offre svariate soluzioni per tutte le esigenze. Ci sono diverse fasce di prezzo che si identificano in diversi materiali di costruzione e diverse prestazioni. È necessario perciò effettuare una scelta ponderata in base alle proprie esigenze e alla propria disponibilità economica.
Ho scritto qui di seguito per te una guida per identificare un buon mouse verticale.
Vediamo quali sono gli elementi principali da considerare per scegliere un mouse verticale:
• Impugnatura ed ergonomia: Naturalmente ciò che caratterizza questi mouse è appunto l’impugnatura ergonomica, che se di fatto non si adatta alla forma della tua mano perde di utilità. Trattandosi di mouse verticali, a differenza di quelli standard che hanno diversi “stili” di impugnatura sarà la qualità del prodotto a determinarne la comodità, poiché la tendenza di questi prodotti è quella di adattarsi il più possibile alla forma della tua mano.
• Accelerazione e sensibilità: L’accelerazione massima di un mouse è la variazione massima di velocità che il dispositivo può tracciare da un punto all’altro. Maggiore sarà la qualità del sensore interno, maggiore sarà la velocità supportata dal dispositivo. Anche la sensibilità del dispositivo è legata alla qualità del sensore, tuttavia essa può essere regolata tramite software.
• Risoluzione in DPI: I punti per pollice, noti con la sigla DPI (dot per inch) sono la quantità di informazioni grafiche fornite da un dispositivo di output come un mouse. Maggiore sarà questo valore, maggiore sarà la sensibilità del mouse agli spostamenti. Tuttavia questo non si traduce in una maggiore precisione del mouse, poiché su uno schermo a bassa risoluzione si tradurrebbe in aumento di sensibilità e non di precisione, in quanto il monitor non riesce a “rappresentare” gli spostamenti troppo precisi del mouse. Una risoluzione adeguata si aggira intorno ai 1600 DPI.
• Tipologia del sensore: Il sensore del mouse può essere ottico o laser. Il modello ottico è più economico ed utilizza una luce led per illuminare la superficie su cui posa. Il modello laser utilizza appunto un laser che garantisce una risoluzione maggiore rispetto al led, è però più dispendioso e a meno che non ci si occupi di gaming. I primi mouse verticali, invece, avevano un sistema chiamato “trackball” che consentiva il movimento grazie a una sfera interna.
• Wireless o con filo: I modelli di mouse wireless hanno la comodità di non avere il cavo a disturbare lo spazio di lavoro, a scapito però del tempo di risposta e della necessità di cambiare o ricaricare le batterie del mouse. I modelli con filo hanno un minor tempo di risposta (comunicano più velocemente con il computer) e hanno autonomia illimitata, poiché dotati di collegamento fisso.
• Tasti programmabili: I tasti programmabili in questo tipo di mouse sono un elemento da prendere decisamente in considerazione, perché aiutano l’uso del mouse per la navigazione web, o per l’uso lavorativo, ma anche per quanto riguarda il gaming (soprattutto nei giochi FPS o MOBA sono di grande aiuto).
• Polling rate: Il polling rate di un mouse indica quanto spesso comunica la sua posizione con il computer. Il polling rate è misurato in Hz. Se un mouse a un polling rate di 125 Hz, comunica la sua posizione al computer 125 volte ogni secondo – o ogni 8 millisecondi. Un polling rate maggiore può ridurre la latenza che si verifica tra il momento in cui muovi il mouse ed il momento in cui il movimento si manifesta sul tuo schermo. Lo svantaggio tuttavia è che un polling rate maggiore utilizza più risorse CPU.