Ecco la lista dei migliori powerbank:
Se il tuo timore, appena esci da casa, non è quello di esserti dimenticato un documento o i soldi ma di avere lo smartphone scaricato, questa guida è proprio per te.
Analizzeremo, infatti, tutte le caratteristiche che devono avere i power bank, rispondendo a delle FAQ e, soprattutto, stilandoti una classifica dei migliori presenti sul mercato.
O, se preferisci, proseguendo puoi anche vedere quelli più acquistati online.
Potenza di 10400mAh, dispone di due ingressi, uno ovviamente USB. Molto sottile e di media riesce a caricare per oltre volte, in maniera completa, sia uno smartphone Android che uno Samsung. Un comodo display a LED ti fa il punto della situazione per quanto riguarda lo stato del prodotto. Permette di caricare tre dispositivi contemporaneamente.
Molto utile il cavo relativamente piccolo che però può fungere anche da piccolo codino, in modo da portare il power bank anche con il dito. Potenza di 10000 mAh, è estremamente leggero grazie al suo peso di circa 200 grammi. Molto resistente alle oscillazioni, all'usura e alle temperature estreme, che siano fredde o calde.
Da un grande peso, deriva una grande potenza, contestualizzando un vecchio detto. Sì, perché può pesare anche circa 450 grammi ma ha una potenza di ben 25000mAh che ti permette di caricare un iPhone 11 ben 8 volte e un Galaxy S10 per 7. Grazie ai 4 indicatori LED puoi essere aggiornato sullo stato di salute della batteria e ha un efficace sistema di sicurezza per evitare il surriscaldamento.
Non disponibile.
Elegante, bello, potente ed efficace. A un prezzo più che ragionevole, avrai un power bank che unisce l'utile al dilettevole. Un'ottima potenza di 25000mAh, che ti permette di caricare l'iPhone Xs 7 volte e il Galaxy S9 5 volte, è perfettamente abbinata al display LCD che, con assoluta precisa, ti dice quando è arrivato il momento di caricare il tuo prodotto. Puoi caricare 3 dispositivi contemporaneamente.
La potenza di 26800 mAh è ben abbinata anche alla razionalizzazione della stessa. Riesce, infatti, a capire lo stato del dispositivo da caricare, con relativa capacità, e quindi non avrai alcun problema per quanto riguarda la sicurezza. Come se non bastasse, inoltre, si attiva in maniera automatica la funzione che ti evita il surriscaldamento che potrebbe danneggiare il dispositivo e lo stesso prodotto.
Non disponibile.
Design classico ma prestazioni moderne. Così possiamo riassumerlo: lo spessore di soli 2 centimetri non deve ingannare. Dispone, infatti, di una potenza pari a 20100 mAh e ben tre uscite, di cui due dedicate a smartphone e tablet e una per il computer portatile. Per caricarsi completamente impiega solamente tre ore e, oltre a evitare il surriscaldamento, riesce a prevenire eventuali cortocircuiti.
La resistenza e la potenza sono i suoi punti di forza. Infatti, riesce a reggere agli urti, ai graffi, alla polvere e pure se cade qualche goccia d'acqua non devi preoccuparti. La potenza di 18W fa in modo che tu possa caricare i dispositivi all'80% in soli 35 minuti. Batteria di 50000mAh ed è incorporato anche un piccolo pannello solare.
Sei ancora indeciso? Ecco come hanno gli altri utenti: scorrendo la pagina, troverai la lista dei power bank più acquistati online!
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo 'attraversare' due filoni. Il primo, appunto, capire se un power bank può essere specifico per un singolo smartphone e se, soprattutto, può caricare solo i cellulari. Iniziamo dalla prima questione.
La risposta è No! Non esiste un power bank che può caricare uno specifico smartphone o, se dovesse esistere, rappresenterebbe una nicchia così specifica che non viene neppure preso in considerazione.
Pensaci: che senso avrebbe un power bank che caricasse solo, ad esempio, l'iPhone 10 o solo il Huawei P30?
Esistono, però, power bank che possono caricare solo una tipologia di telefono. Ma, attenzione, non dipende dall'oggetto in sé, ma dal filo con cui colleghi il cavo USB al cellulare stesso. Puoi avere anche due tipi di fili, uno per Android e uno per iOS, ad esempio.
Secondo punto: il power bank NON può caricare solo uno smartphone ma, anche, un laptop (se le 'uscite' coincidono), uno smartwatch e un tablet (stesso discorso). Quindi, ricorda che puoi caricare praticamente tutti i device che hai. E, se hanno più porte disponibili, puoi farlo anche contemporaneamente!
Il tempo del caricamento può dipendere da tanti fattori. Smentiamo qualche 'vulgata' popolare prima di passare al paragrafo successivo.
Innanzitutto, non è detto che uno smartphone migliore impieghi meno tempo a caricarsi. Certo, può essere, ma non è detto. Nel senso che un prodotto del genere molto potente ha, ovviamente, necessità di 'assorbire' più energia e, quindi, il tempo di ricarica potrebbe aumentare.
All'opposto, potrebbe capitare che uno meno potente impieghi un tempo minore, proprio per lo stesso ragionamento.
Inoltre, dipende anche dalla fonte di ricarica: se proprio a caricarlo tramite USB dal PC, ad esempio, potresti impiegare più tempo rispetto alla presa di corrente.
Insomma, stabilire dei tempi medi è impossibile. Proprio perché ci sono tanti modelli: si può passare tranquillamente da 40 minuti a 3 ore!
Stai cominciano a capire molti aspetti che prima non avevi preso in considerazione? Per questo accessorio che prima acquistavi in tre minuti ora hai capito che devi rifletterci un po' su?
Era proprio questo il nostro intento. E, ora, prima di farti leggere la classifica, vogliamo elencarti le tre caratteristiche che devi tenere in grossa considerazione prima di comprarne uno.
Eccole:
• Grandezza. Generalmente, più un power bank è potente più è grande. Ma, se ne vuoi uno molto potente, ti consigliamo di non prenderne uno troppo ingombrante. Devi portarlo con te e se non c'entra nella tasca da un oggetto comodo potrebbe perfino diventare un ingombro.
• Potenza. Qui è scontato. Non potevamo non mettere la potenza per valutare un power bank. La scelta può cadere, ovviamente, sulla tipologia più potente in assoluto ma tieni in considerazione il device: se è vecchio e non supporta quel 'traffico di energia' potresti avere dei problemi. Se hai, invece, uno strumento 'forte', nessun problema di sorta.
• Efficienza. Con questo termine intendiamo tutta una serie di 'plus' che sono assolutamente necessarie: prima di tutto (esclusi i primi due sopra menzionati) il tempo di ricarica medio. Inoltre, quante volte, prima che il power bank si scarichi, puoi caricare uno strumento e, infine, quante uscite ha. Se hai 3 strumenti da caricare e le uscite sono due potrebbe risultare molto scomodo.