Ecco la lista dei migliori mouse per computer:
Il tuo compagno di lavoro, lo strumento ‘madre’, che hai sempre sottovaluto ti ha abbandonato così, all’improvviso. Di cosa stiamo parlando? Del mouse. Sì, quell’aggeggio che ‘resiste’ alle innovazioni tecnologiche.
Perché è vero che oggi ne esistono di diversi tipi in commercio (alcuni li vedremo in questo approfondimento) ma nessuna tecnologia è riuscito a sostituirlo seduta stante.
Partiremo da alcune domande frequenti per poi chiudere il nostro approfondimento con la classifica dei migliori mouse in commercio online.
Se, invece, stai cercando un mouse più specifico, consulta le altre nostre classifiche:
Molto silenzioso, ideale per chi deve studiare o lavorare e preferisce farlo in un ambiente senza alcun tipo di rumore. Tecnologia wireless 2.4GHz che garantisce una distanza di 33 piedi. Include anche il sistema di risparmio batteria grazie alla sospensione automatica quando non viene utilizzato. In questo modo, dura molto di più.
Mouse ergonomico per i destrorsi e disponibile in vari colori con una superficie gommata che non ti fa stancare troppo velocemente. Sensore ottico con sensibilità regolabile in tre passaggi e selezionata in base alla luce emessa dal DPI. I due pulsanti laterali possono essere configurati a piacimento, in base alle proprie esigenze.
Senza fili, ottico con tre pulsanti e un microricevitore. Il collegamento ha una potenza di 2,4 GHz ma è disponibile, se necessario, un cavo da poter collegare alla porta USB del PC. Compatibile con vari sistemi operativi targati Microsoft, tra cui Windows 2000, XP, Vista, 7 e 8.
Colore nero, a laser e con tasti macro. Il quarto mouse che ti proponiamo ha un sensore di 8.200 DPI e si alimenta con il cavo. Pesa 159 grammi e il suo design innovativo lo rende molto bello esteticamente.
4.000 DPI, memoria interna di 576 Kb e un’illuminazione personalizzabile. Sensore laser ProOptic R3 con un cavo lungo 1 metro e 80 centimetri, ha una velocità di 3.8 m/s e una porta USB 2.0. È compatibile con Windows XP, Vista, 7 e Windows 8.
Bicolore – nero e rosso – per un design ‘aggressivo’ facendosi notare facilmente, include la retroilluminazione, un rivestimento in gomma e 10 pulsanti programmabili. Collegabile con un cavo grazie all’interfaccia USB, ha una risoluzione del movimento pari a 8200 DPI. Un vero e proprio mouse professionale.
Distanza e potenza notevoli. Infatti, il mouse copre una distanza fino a dieci metri e ha una potenza del wireless di 2.4 GHz. Disponibile di colore nero, ha una risoluzione fotoelettrica di 2500 DPI, nove pulsanti e un’interfaccia USB. Pesa un chilo ed è ergonomico.
Pensavi che l’approfondimento fosse finito? E invece no! Ecco per te un’altra lista, quella dei mouse più acquistati sul web!
Forse ne avrai sentito parlare e, propri per questo, smontiamo subito una prima bufala che spero gira sul web. Il mouse ottico non funziona con il laser – sebbene molti pensano che sia così – ma funziona a LED. Sì, vero, alcuni utilizzano il laser ma solo come abbellimento estetico.
Al centro, infatti, c’è una telecamera che ‘registra’ tutti i movimenti che fai con il mouse e misurano la direzione in cui stiamo andando. In altre parole filma lo spostamento che facciamo, confronta le immagini che ha e poi calcola il movimento.
Questa è la spiegazione più semplice che riusciamo a darti sul mouse ottico, anche perché, se dovessimo darti delle risposte dettagliate, ci infileremo in un tunnel di termini e tecniche che esulano da tutto ciò. Del resto, a te basta capire solo cos’è ed il funzionamento, giusto? 🙂
Per connettere il mouse al PC esistono due ‘macro’ soluzioni: con il cavo e senza fili. Nel primo caso, ci rifacciamo alle primissime versioni del mouse dove bastava collegare un filo al computer, installare un software (oggi non c’è più bisogno) e via.
Poi, finché i tasti non si rompono o non cade a terra, generalmente non hai alcun tipo di problema. Se non quello di limitare la distanza, appunto, ai fili. Mentre il mouse senza fili non presenta questo problema. Certo, all’inizio, quando fece il suo ingresso nel mercato, i problemi non mancavano, tra cui le perdite di segnale che ti ‘bloccavano’.
Oggi, però, non è più così e, anzi, possiamo dire che in molte occasioni è più comodo rispetto al mouse con i fili, poiché la distanza ricoperta è maggiore e non devi occuparti anche dei cavi. L’altro lato della medaglia? La durata della batteria, a cui sei vincolato.
Vuoi leggere la classifica dei migliori mouse presenti sul web? Devi prima, però, consultare le tre caratteristiche che deve avere per essere sicuro di aver comprato quello giusto.
È uno step importante, perché capendo questo, poi potrai selezionarlo tra i 7 che ti mostriamo più. Continua a leggere! 🙂
• L’impugnatura: Quante volte ti hanno detto “tu lavori al PC, alla fine non fai un lavoro usurante?“. Ovviamente, noi sappiamo che non è così e che, anzi, lavorare al PC stanca fisico e mente. Proprio per questo, l’impugnatura del mouse è il criterio fondamentale. Oltre a essere ergonomica, deve adattarsi alla tua mano. Generalmente, esistono tre impugnature: ‘palm grip’, quando la mano poggia completamente sul mouse, ‘claw grip’, quando le dita sono un po’ rialzate e ‘Fingertrip Grip’, quando solo una parte della tua mano è a contatto diretto con il mouse.
• Sensibilità: Ricordi quando eri costretto a portare con te sempre il famigerato ‘tappetino’ per avere la superficie ideale affinché il mouse potesse funzionare? Oggi potremmo dire che non c’è quasi il bisogno, poiché i mouse sono diventati estremamente sensibili e riescono a captare il movimento anche quando il terreno non è così fluido. Ti conviene spendere qualche euro in più per avere questa comodità rispetto ai modelli di diversi anni fa.
• Dimensioni: Cosa devi fare col mouse? A quale dispositivo devi collegarlo? Ti facciamo queste due domande perché se devi collegarlo a un dispositivo fisso, puoi acquistarne anche uno di dimensioni maggiori. Ma se sei un nomade digitale oppure ti trovi spesso a lavorare fuori casa, ti consigliamo sicuramente dei mouse più piccoli. Sia perché sono più comodi da trasportare, occupando meno spazio, e sia perché non ti ritroverai così, un mouse ‘sproporzionato’ rispetto al computer portatile stesso.