Ecco la lista dei migliori estrattori di succo:
Ormai la cucina dal punto di vista tecnologico sta facendo passi da gigante. Se un tempo, ad esempio, per fare il frullato bisognava avere forza, volontà e tenacia perché era tutto fatto a mano, oggi non è più così.
Nella stragrande maggioranza delle case italiane ci sono gli estrattori di succo: degli oggetti che 'frullano' la frutta e gli ortaggi dando vita a una bevanda ricca di enzimi e principi nutrienti.
Ovviamente, puoi trovare in commercio diverse soluzioni ma noi ti proporremo le migliori che abbiamo trovato sul web.
Realizzato con un design minimal senza tante decorazioni, si è puntato molto sulla praticità e funzionalità. Non a caso, tra gli accessori 'extra' presenti, ci sono anche i piedi antiscivolo. Rispetto ad altri estrattori di succo della stessa gamma, arriva ad estrarre il 26% in più di succo e il 36% superiore di vitamine e minerali.
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Dalla forma stretta e allungata, viene realizzato con materiali di qualità, che non sono tossici e garantiscono una certa resistenza agli urti. Al suo interno ci sono 4 affilate lame che tagliano con facilità ortaggi e frutta che inserirai, restituendoti dei gustosi frullati in pochissimo tempo. Estremamente leggero, puoi trasportalo ovunque tu vuoi ed è utilizzabile anche all'aperto.
Il bicchiere di raccolta trasparente ti fa capire subito quanto succo sei riuscito a ricavare. Potenza di 250 watt con velocità regolabile in due soluzioni. Dispone anche di un separatore di residui. Prezzo molto basso, che ti garantisce l'essenziale.
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Il colore viola e le dimensioni estremamente ridotte danno al prodotto sia un senso di originalità che di praticità. Non solo: puoi ricaricarlo ovunque tu voglia ed è sia facile da pulire che multi-funzione. Insomma, piccolo sì ma tanta qualità.
Velocità di 40 RPM che è sì lenta ma, come parafrasando un vecchio proverbio, la lentezza non è sempre un fattore negativo. In questo modo, tutti gli enzimi di frutta e ortaggi non andranno persi e, anzi, il risultato sarà un succo fresco tutto da assaporare. Efficace anche il sistema di sicurezza: se i pezzi sono troppo grandi, si blocca automaticamente e inverte il giro.
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La spirale in ceramica a 9 segmenti è una delle funzionalità che consentono al prodotto di avere una resa migliore rispetto a quelle della stessa gamma. Il filtro è potenziato in modo tale che non si perde alcuna sostanza nutritiva della frutta e/o dell'insalata ed è anche estremamente silenzioso. In funzione, non supera i 60 decibel. Design gradevole e moderno, con il tasto di inversione puoi evitare possibili intasamenti all'interno.
Non contiene lame e, anzi, dispone anche di una velocità bassa per creare dei succhi di frutta eccezionali. Il montaggio è semplicissimo e per pulirlo impiegherai non più di un paio di minuti. Il beccucchio è ermetico e la chiusura è inclinata per far uscire quanto più estratto possibile. Include anche un filtro per i succhi e un accessorio per i sorbetti.
Sei pronto a preparare la tua bevanda come desideravi? Consulta anche la lista degli estrattori di succo più acquistati online!
Più si va avanti con la tecnologia, più la cucina diventa raffinata e più ci si confonde con i termini. Ed è per questo che proviamo a fare un po' di chiarezza, provando a spiegare le differenze principali tra estrattore di succo e centrifuga.
Che no, non sono sinonimi. L'estrattore di succo, infatti, funziona attraverso una coclea. Una vite che gira molto lentamente, in modo da non far disperdere tutti i principi attivi di ciò che è presente all'interno. La centrifuga, invece, funziona esattamente all'opposto: ha, al suo interno, una lama che gira in maniera rapida, facendo anche migliaia di giri al minuto.
Il risultato? Che con il primo impieghi più tempo ma avrai un succo ricco di sostanze nutritive. Con la seconda, invece, avrai una soluzione in breve tempo ma rischi, da un lato di perdere molti più residui e, dall'altro, la frutta si ossida più velocemente. Potendo perdere, quindi, un po' del suo gusto e del suo profumo.
Ma non vogliamo approfondire in questo paragrafo i vantaggi dell'estrattore di succo: lo faremo nel prossimo, che ti consigliamo di leggere.
Il primo vantaggio lo abbiamo già esplicato qualche rigo precedente: si tratta, cioè, del fatto che profumo, sapore e caratteristiche nutrizionali rimangono inalterati.
Il secondo è che, avendo un succo più buono, sotto tutti i punti di vista, non avrai alcun problema digestivo. Anzi, spesso proprio chi ha problemi del genere deve bere bibite preparate con questo tipo di prodotti.
Il terzo vantaggio riguarda l'ambiente e l'economia. L'estrattore di succo, essendo più lento di una centrifuga, è anche più preciso e, quindi, i residui saranno veramente ridotti all'osso. Cioè significa che butterai meno cibo e che... il tuo portafogli sarà più pieno.
Probabilmente ce ne sarebbero anche altri, ma ci siamo voluti limitare a quelli principali, per passare subito al prossimo paragrafo e alla classifica!
Una volta chiarito che è completamente diverso dalla centrifuga e che può portarti numerosi vantaggi, prima di comprarlo, è fondamentale capire come acquistarlo.
Nel senso che bisogna conoscere le caratteristiche peculiari che bisogna andare a leggere e approfondire. Ma non preoccuparti: per questo, ci siamo noi!
Ecco le tre più importanti:
• Pulizia. Prodotti del genere si sporcano in un batter d'occhio e non si può stare certamente a perdere tempo nel lavarli pedissequamente. Le case produttrici lo hanno capito e, quindi, molti hanno ideato modelli che si puliscono in un paio di minuti. Ecco, questo è un aspetto fondamentale.
• Praticità. Che l'estrattore di succo sia facile da utilizzare ormai è un fatto. Soprattutto i modelli più innovativi: basta un pulsante e si attivano da sé. Ma il punto è un altro: sono pesanti? Possono essere trasportati in giro, magari per una giornata fuori porta? In base all'utilizzo, possiamo propendere per un punto o per un altro.
• Materiali. Qui dobbiamo fare una duplice valutazione. Non parliamo solo di resistenza agli urti, anche della frutta che 'sbatte' all'interno della miscela, ma anche di come sono fatti. I materiali, infatti, devono essere assolutamente atossici e non trasmettere nessuna sostanza al cibo. Sia per salvaguardarne il gusto che per tutelare la nostra salute.