I 7 Migliori Termostati Digitali del 2024: Guida all'acquisto

Di differenze ce ne sono tante ma la più sostanziale è una, e partiamo proprio da questa: per regolare il termostato analogico devi usare una manovella manualmente.

Però, ovviamente, se vuoi cambiare anche un solo grado, devi alzarti dal divano mentre stai guardando, ad esempio, la serie tv su Netflix :). Invece, il termostato digitale permette una regolazione ‘a distanza’ con un telecomando o qualsiasi altro congegno elettronico.

Un’altra caratteristica importante è la precisione, unita alla capacità di programmazione: difficilmente con il termostato analogico potrai essere precisissimo e questo ti porta spesso a girare la manovella tante e tante volte. Soprattutto quando c’è un cambio della temperatura e quindi sei costretto a regolarlo continuamente.

Il termostato digitale, invece, permette una precisione molto accurata nonché offre la capacità di programmazione. In altre parole, puoi tenerlo attivo quando sei fuori casa e disattivarlo quando arrivi o, comunque, quando già sai a che ora tornerai.

Infine, da non sottovalutare la manutenzione: essendo una tecnologia in via di obsolescenza, è molto difficile trovare pezzi di ricambio di termostato analogici. Cosa, opposta, per i termostati digitali che, ormai, stanno prendendo sempre più piede nel nostro quotidiano.

In commercio esistono diversi tipi di termostato digitale e, spesso, è difficile capire quale possa fare al caso tuo.

Esistono, infatti, i cosiddetti ‘modelli base‘ rivolti in particolare a chi non ha particolari esigenze e, quindi, vuole solo la comodità di non regolarlo manualmente.

Ci sono quelli con una programmazione dettagliatissima, anche di qualche minuto, dedicato agli uffici o a chi, per lavoro, è costretto a entrare o uscire molte volte durante il giorno dalla propria stanza di lavoro. Sono presenti sul mercato anche modelli più evoluti che segnalano sul vostro cellulare la mancanza di energia elettrica.

Insomma, di modelli ce ne sono diversi, basta rispondere a una sola domanda: “Per cosa mi serve il termostato digitale?”

Le caratteristiche principali per la scelta di un termostato digitale riguardano in particolare alcuni aspetti che pensiamo siano secondari ma, in realtà, sono aspetti essenziali:

• Facilità d’uso: È molto semplice, soprattutto per chi è avanti con l’età, di imbattersi nelle difficoltà per chi comincia ad approcciarsi alla tecnologia e, per questo, non si riesce ad averne tutti i benefici. Quindi, risulta fondamentale la facilità d’uso: con un clic o, comunque, con pochi passaggi, è necessario far sì che si ottenga il risultato desiderato.

• Materiali di produzione: I materiali con cui viene prodotto un termostato digitale sono quasi tutto. Sì, perché un termostato digitale di qualità non solo dura molto di più ma permette di avere anche diverse funzionalità, adatte per ogni esigenza. A seconda di quanto si vuole spendere, si può propendere per plastica o acciaio inossidabile ma, al di là di ciò, è importante capire se, ad esempio, al suo interno ci siano sensori di regolazione o, ad esempio, caratteristiche speciali come il funzionamento via wireless.

• Alimentazione: Qui bisogna di un duplice aspetto che riguarda la durata e il risparmio energetico. Uno degli aspetti più sottovalutati, infatti, è comprendere la durata della batteria di un termostato digitale: se dura troppo poco, rischi di perdere tanto tempo a cambiare le batterie. E questo, puoi ottenerlo solo con batterie a risparmio energetico!